Con le nevicate invernali i pannelli fotovoltaici si ricoprono di neve e si presenta il problema della totale assenza di produzione di energia del proprio impianto.
Come ovviare a tutto ciò? Dipende innanzitutto dal tipo di impianto installato: se si trova sul classico tetto a falda il problema è velocemente risolvibile, se il tetto è basso o facilmente accessibile, con una veloce rimozione manuale. Nonostante ciò questa non è sempre necessaria.
In italia l’inclinazione ottimale dei pannelli fotovoltaici è di circa 30°. Basterà quindi un veloce passaggio con un tira-acqua (o una scopa), per far scivolare giù la neve in eccesso (mi raccomando occhio alla sicurezza, anche delle altre persone).
Se non si ha particolare fretta, il sole appena uscirà farà spontaneamente il suo lavoro, anche perchè, essendo l’impianto esposto a sud, avrà un buon irraggiamento per gran parte della giornata. Dopo le nevicate il sole tornerà a risplendere e la luce riflessa dalla neve creerà una situazione di irraggiamento ed un rendimento più che ottimale. Solo allora sarà utile, eventualmente, intervenire sui pannelli fotovoltaici con una pulizia manuale.
Per i tetti piani, ovviamente tutto risulta più semplice, anche se dipende dall’altezza dal pavimento a cui sono installati i pannelli. Si tratterà eventualmente di spalare la neve in eccesso.
Se non si ha particolare fretta di liberare il campo dalla neve è buon norma lasciare che il sole svolga la sua funzione naturale. Appena tornerà a splendere, momento in cui la produzione tornerà ottimale, farà scivolare giù la neve in eccesso “liberando il campo”. Fino a quel momento, anche pulendo manualmente il campo fotovoltaico, si riuscirà a recuperare solo poca produzione.
Può risultare comunque utile applicare, specie in montagna dove la neve è presente per parecchie settimane, dei liquidi antighiaccio che aiutano chimicamente ad evitare la formazione di ghiaccio e depositi di neve, come gli “antigelo” usati per le macchine. Non usare nè cavi riscaldanti, perchè essorbirebbero troppa energia, nè i classici sali da neve perchè sono corrosivi e rischierebbero di rovinare i pannelli fotovoltaici.
In ogni caso la valutazione di un intervento di pulizia manuale dipende molto dalle singole condizioni climatiche e dal luogo di installazione: se è una nevicata sporadica a mio parere non vale la pena intervenire, almeno fino a che non risplende il sole.