23/05/2013

Fotovoltaico dal 2013: le stime di crescita senza incentivi nč detrazioni

Tratto da: www.fotovoltaiconorditalia.it

Fotovoltaico | Ferraloro EnergiaIl quinto conto energia si esaurirà al più tardi nella seconda metà del 2013.

L’Energy Strategy Group, gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, ha ipotizzato degli possibili scenari e prospettive di sviluppo del solare fotovoltaico per i prossimi anni in Italia: il fotovoltaico oltre gli incentivi, come si svilupperà?

Il gruppo di ricerca ipotizza per il 2013 due possibili scenari di sviluppo: l’uno “conservativo” e l’altro “ottimistico”.

Nel primo caso le nuove installazioni in Italia saranno intorno ai 1.500 megawatt; nell’ipotesi ottimistica, invece, si potrà raggiungere circa 2.200 Megawatt di nuova potenza installata, grazie, soprattutto, alle detrazioni fiscali per gli impianti realizzati al servizio delle abitazioni ed alla ulteriore diminuzione dei prezzi.

L’anno 2013 sarà sicuramente l’anno in cui il settore dovrà confrontarsi con la sfida della famigerata grid parity, ovvero la situazione in cui un impianto fotovoltaico, domestico o industriale, si ripaga da solo attraverso l’autoconsumo e la cessioni alla rete dell’energia prodotta e senza più l’ausilio di incentivi o detrazioni fiscali.

Gli studi del gruppo di ricerca, di fatto, prevedono il raggiungimento di questa situazione di auto-sostenibilità economica del fotovoltaico in autoconsumo entro il 2014. Prima del 2014 saranno sicuramente determinanti le detrazioni fiscali che, fino al 30 giugno 2013, daranno la possibilità di detrarre le spese dell’impianto al 50% (dopo il 30 giugno le detrazioni saranno invece del 36%).

Per ipotizzare lo scenario del fotovoltaico post 2013 in Italia il gruppo di ricerca ha considerato uno scenario senza più alcun tipo di supporto statale al fotovoltaico: niente incentivi, quindi, e niente detrazioni fiscali.

Da questa ipotesi i ricercatori delineano un quadro in cui le stime di nuove installazioni, divise per “segmenti di mercato”, potrebbero essere le seguenti:

  • segmento residenziale: 200 Megawatt l’anno di nuovo installato;
  • segmento industriale: 350/650 megawatt l’anno;
  • segmento “commerciale” (quello delle “centrali solari” da un megawatt): 50 megawatt annui.

Solo per dare un numero: secondo lo scenario ipotizzato da dopo il 2013, anche senza gli incentivi, il mercato italiano del solare potrà raggiungere livelli di installato di almeno 900 Megawatt l’anno a partire dal 2014.

Certo non si tratta dei livelli raggiunti nei periodi di incentivazione, ma rimarrà un mercato rilevante ed aumenterà in maniera direttamente proporzionale alla riduzione dei costi del kilowattora prodotto.