Molti Stati membri dell’UE non si sono ancora conformati alle norme UE sulla qualità dell’aria e, in generale, gli orientamenti sull'inquinamento atmosferico dell’Organizzazione mondiale della sanità delle Nazioni Unite non vengono osservati.
La Commissione Europea ha adottato nuove misure per ridurre l’inquinamento atmosferico, che ad oggi rappresenta la principale causa ambientale di decessi prematuri nell’UE.
Il pacchetto di politiche in materia di aria pulita è il risultato di una revisione approfondita della politica in materia di qualità dell'aria, avviata all’inizio del 2011 e riduce le emissioni nocive provenienti dall’industria, dal traffico, dagli impianti energetici e dall’agricoltura, proponendosi di limitarne l'impatto sulla salute umana e sull’ambiente.
I costi diretti per la società derivanti dall'inquinamento atmosferico comprendono i danni alle colture e agli edifici e ammontano a circa 23 miliardi di euro all’anno. I benefici per la salute derivanti dall’attuazione del pacchetto "aria pulita" sono pari a circa 40 miliardi di euro all’anno, cioè oltre dodici volte i costi per la riduzione dell’inquinamento che si stima possano raggiungere 3,4 miliardi di euro all’anno nel 2030.
Il pacchetto adottato oggi comprende diversi elementi, tra cui: