Caldaie a biomassa

A pellet, legno, cippato

 

A differenza delle caldaie a condensazione questo tipo di caldaia sfrutta l’energia rinnovabile generata dalla combustione delle biomasse cioè legno, pellet, nocciolame secco tritato, scarti cerealicoli secchi e in generale qualsiasi trito vegetale solido granulare secco.

Le caldaie a biomassa si differenziano per i tipi di combustibile che utilizzano:

Caldaia a biomassa - legna | Riqualificazione Energetica | Ferraloro Energia
Caldaia a biomassa - pellet | Riqualificazione Energetica | Ferraloro Energia
Caldaia a biomassa - cippato | Riqualificazione Energetica | Ferraloro Energia
  • caldaie a legna
  • caldaie a pellet
  • caldaie a cippato

 

L'impianto a cippato è l'ideale per grandi sistemi centralizzati, come quelli per condomni, da 50kW e oltre.

Per impianti unifamiliari la soluzione ottimale è rappresentata dagli impianti a legna e a pellet.

Il transito dal gas naturale allo sfruttamento di energia da fonti rinnovabili non rappresenta una regressione al passato grazie alle tecnologie attuali presenti sul mercato, paragonabili per efficienza e praticità d’uso, a quelle più tradizionali a gas.

Le moderne caldaie a biocombustibili hanno rendimenti elevati, gestione automatizzata della combustione (controllo dell'aria comburente, sonde lambda) e in particolare, per i modelli a pellet e cippato, è possibile il caricamento automatizzato del combustibile.

 

Installare una caldaia a biomassa:

  • Il risparmio economico va dal 20 al 50% ed è svincolato dall’andamento dei prezzi dei combustibili fossili.
  • L’anidride carbonica emessa dalla combustione delle biomasse è pari a quella assorbita dalle piante durante il loro ciclo di vita, quindi l’impatto ambientale è nullo.
  • La biomassa, essendo diffusamente disponibile, rappresenta un’importante risorsa locale.
  • Questo tipo di riscaldamento consente quindi di realizzare una forte interconnessione con il territorio, riutilizzando materiali che altrimenti sarebbero considerati scarti.
  • Consente di usufruire della defiscalizzazione del 55%